25 aprile, per non dimenticare

La Resistenza e la Liberazione sono nella dignità delle parole con cui Sandro Pertini, il 23 febbraio 1933, si dissocia dalla domanda di grazia presentata dalla madre al Tribunale Speciale:

La comunicazione, che mia madre ha presentato domanda di grazia in mio favore, mi umilia profondamente.

Non mi associo dunque a simile domanda, perché sento che macchierei la mia fede politica, che più d’ogni cosa, della mia stessa vita, mi preme.

Il recluso politico

Sandro Pertini

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Una risposta a “25 aprile, per non dimenticare”

  1. Penso sempre che se ci fosse stato in vita un Presidente così, ora il nostro paese non sarebbe lo scempio che è.
    Bravo,Dome !

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